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Ho.St.In 2 – Home for International Students

    Il progetto Ho.St.In 2 è in continuità con la passata edizione Ho.St.In – Home for International Students. Nella passata edizione l’organizzazione capofila proponente era la Cooperativa Sociale Mediterraneo che in questo progetto partecipa come partner mentre l’Impresa Sociale Comunità Cantiere assume il ruolo di capofila (organizzazione proponente).
    Il progetto Ho.St.In 2 è stato costruito nell’ambito delle attività rivolte a studenti universitari
    dell’Ufficio Pastorale Migranti con il quale sia Cooperativa Mediterraneo sia Comunità Cantiere svolgono un ruolo operativo e progettuale.

    ANALISI DEI BISOGNI E DEL CONTESTO SOCIALE
    Ho.St.In 2 – Home for International Students, così indica il titolo, si riferisce ad un concetto ampio di comunità all’interno della quale si sviluppano capacità, competenze e relazioni tra le persone.
    L’esperienza operativa di questi anni ci insegna e ci indica come sia sempre indispensabile anche nei casi di cosiddetta vulnerabilità, partire dalle potenzialità e dalle competenze delle persone che – anche nei casi che appaiono più problematici – sono essenziali per la riuscita di un’azione sociale condivisa e responsabile. Ho.St.In 2 – Home for International Students è dunque principalmente uno spazio ed un tempo per l’incontro e per l’accoglienza.

    Chi fa parte di questa comunità? Sono prevalentemente studenti universitari che provengono da molti paesi del mondo e che hanno scelto Torino come luogo per la propria formazione e per i propri progetti futuri. Ma della comunità fanno parte anche i tanti volontari coinvolti in attività di ascolto e sostegno; molti di questi provengono dal mondo dell’istruzione universitaria, altri si occupano di accoglienza abitativa, altri ancora di sostegno alimentare e di attività culturali. Per questo motivo Ho.St.In 2 vede la partecipazione nel partenariato dell’Associazione Generazioni Migranti impegnata
    nel coordinamento dei volontari che operano all’interno dell’UPM e in attività rivolte ai giovani, della Cooperativa Mediterraneo che ha sviluppato un’esperienza operativa nella passata edizione e dell’Ufficio Pastorale Migranti che attraverso le sue nove aree di intervento garantisce competenze in più ambiti.

    Il progetto Ho.St.In 2 è una evoluzione delle attività di accoglienza residenziale (appartamenti messi a disposizione dalla Curia a fronte del versamento di una quota minima a parziale contributo delle spese) che già dal 2013 viene offerta dall’Ufficio Pastorale Migranti agli studenti universitari in situazione di particolare fragilità. La maggioranza di questi studenti proviene dai paesi dell’Africa e dell’Asia. Dall’analisi avviata ad inizio 2020, con incontri individuali approfonditi e finalizzati a conoscere le reali necessità di ciascun studente accolto è emersa la necessità di conoscere maggiormente le problematiche e le esigenze di ciascuno di loro.

    Si tratta comunque di ragazzi e ragazze che condividono, con tutte le difficoltà del caso, la condizione di studenti universitari e contemporaneamente di migranti. Sono persone con un progetto migratorio definito, alcuni di loro, pur essendo in possesso di diploma di scuola superiore, possono trovare, giunti nel sistema formativo delle università italiane, delle difficoltà e carenze relative, oltre che ovviamente alla conoscenza della lingua italiana, anche al curriculum studi. Ho.St.In 2 privilegia la relazione con ogni singolo studente e attraverso questa importante fase di ascolto emergono situazioni che quotidianamente sfidano le organizzazione partner di progetto alla ricerca di prassi operative ed efficaci.
    Gli studenti che dal 2020 si presentano in UPM sono prevalentemente giovani uomini (età media 28 anni), iscritti al Politecnico e a facoltà umanistiche come ad esempio global law e hanno una permanenza media nella nostra di città di 6 anni circa. Mediamente il percorso + universitario è circa il doppio in termini di tempo rispetto a quelli previsti. Il prolungamento e in molti casi il raddoppiamento dei tempi della propria formazione può sviluppare
    ulteriori complicazioni dovute alla perdita di diritti importanti come la residenza universitaria e la borsa di studio: queste aggravanti sfociano in un disagio personale che coinvolge anche la sfera dell’autostima. Sono studenti lontani dalle proprie famiglie e dal paese di origine e privi delle indispensabili risorse finanziarie.


    OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO
    La finalità generale del progetto si riferisce all’accoglienza e all’accompagnamento di studenti universitari stranieri sul territorio di Torino attraverso azioni di sostegno individuali e attività di gruppo per favorire i percorsi di formazione, l’inserimento sociale e il raggiungimento dell’autonomia economico-abitativa.
    Con il progetto Ho.St.In 2 – Home for International Students si vuole dunque consolidare la sperimentazione di una metodologia di presa in carico degli studenti universitari internazionali articolata in differenti azioni all’interno di un percorso generale di partecipazione attiva.

    OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
    Gli obiettivi specifici e gli ambiti di azione perseguiti saranno quelli di:

    • Promuovere e sostenere modelli di abitare solidale attraverso l’accoglienza presso 3 unità abitative di 10 studenti universitari.
    • Supportare percorsi di inserimento abitativo tramite accordi con housing e studentati
    • Supportare gli studenti nel percorso formativo universitario con l’attivazione del sostegno
      didattico individuale o in piccoli gruppi attraverso il coinvolgimento di docenti volontari
      competenti nelle singole discipline universitarie e l’attivazione di peer tutoring tra gli studenti.
    • Migliorare e favorire, attraverso incontri tematici, la conoscenza della rete dei servizi e delle
      istituzioni che operano sul tema degli studenti stranieri permanenti sul territorio torinese;
    • Favorire contesti di integrazione sociale oltre a quelli della comunità dei connazionali e
      sviluppare la capacità di relazionarsi in maniera propositiva con il territorio e la cittadinanza
      attraverso l’organizzazione e la partecipazione a momenti conviviali e culturali.

    DURATA DEL PROGETTO
    1/09/2023 – 30/09/2024